Come ridurre il carico di lavoro mentale: 7 strategie comprovate per alleggerire la mente

Come ridurre il carico di lavoro mentale

In questo articolo su come ridurre il carico di lavoro mentale, condivido con voi alcuni consigli che vi aiuteranno a migliorare la qualità della vostra vita, a gestire meglio le vostre emozioni e a migliorare allo stesso tempo la vostra efficienza.

Ma prima di passare ai consigli, è importante definire la nozione di carico di lavoro mentale ed essere consapevoli del suo impatto sul vostro benessere e sulla vostra produttività.

Che cos’è il carico di lavoro mentale?

Secondo Dean et al. (2021) il carico di lavoro mentale è la combinazione del lavoro cognitivo della vita familiare, il pensiero, la pianificazione, la programmazione e l’organizzazione dei membri della famiglia e il lavoro emotivo associato a questo lavoro, compresi i sentimenti di cura e responsabilità per i membri della famiglia, ma anche l’impatto emotivo di questo lavoro. Secondo gli stessi autori, il carico di lavoro mentale è distinto e unico nella sua combinazione di lavoro cognitivo ed emotivo che si manifesta nel tempo e nello spazio.

Quali sono le conseguenze di un carico di lavoro mentale eccessivo?

L’esposizione a un pesante carico di lavoro mentale aumenta il rischio di burnout e di altre malattie legate alla salute mentale.

Ma un carico di lavoro mentale eccessivo per un lungo periodo di tempo può avere effetti negativi anche sulla salute fisica. Ad esempio, Roman-Liu et al. (2013) dimostrano che la relazione tra carico di lavoro mentale e tensione muscolare si riflette principalmente sulla tensione dei muscoli del braccio e del cingolo scapolare e, in misura minore, sui muscoli dell’avambraccio.

Infine, il carico di lavoro mentale riduce la produttività e peggiora le condizioni di lavoro.

Come ridurre il carico di lavoro mentale?

1 – Imparate a gestire meglio il vostro tempo

Camacho et al. (2022) dimostrano che la pressione del tempo aumenta il carico di lavoro mentale e influisce sulle prestazioni.

Ciò significa che se non gestite bene il vostro tempo, vi sarà più difficile prendere le decisioni giuste, le vostre azioni saranno meno efficaci e vi sentirete più stressati.

Un modo molto efficace per evitare questo tipo di situazione è pianificare in anticipo le attività da svolgere il giorno successivo. In questo modo, non dovrete più dedicare le vostre energie mentali a decidere con quale compito iniziare. Inoltre, risparmierete tempo perché potrete agire subito. Inoltre, completerete le attività programmate in tempo e sarete più motivati.

Per imparare a gestire meglio il vostro tempo, potete utilizzare diversi strumenti e metodi di gestione del tempo. Tra questi, ricordiamo la famosa matrice di Eisenhower. Ma la cosa importante da ricordare è che questi metodi sono solo un punto di partenza per migliorare la vostra organizzazione.

Vi consiglio di provare diversi metodi di gestione del tempo e di prendere da ognuno ciò che vi aiuta davvero. Naturalmente, questo non può sostituire la consulenza personalizzata di un coach per la gestione del tempo, ma può comunque portare dei benefici nella vita di tutti i giorni.

Con il supporto di un coach esperto in produttività, sarete in grado di creare il vostro sistema organizzativo su misura. Fornisco alcuni spunti di riflessione su questo argomento nel mio articolo su come creare un metodo organizzativo.

Ecco anche alcuni strumenti di gestione del tempo che potete provare per aiutarvi a organizzarvi meglio. In alternativa, potete seguire il nostro corso online sulla gestione del tempo.

In conclusione, imparare a utilizzare meglio il vostro tempo è un modo eccellente per aumentare la fiducia sul lavoro e nella vita privata.

Consiglio pratico

Pianificate le 3 attività più importanti della giornata la sera prima di andare a letto e portatele a termine tenendo conto del vostro cronotipo. Per saperne di più su questo argomento, potete fare questo test per conoscere il vostro cronotipo.

Benefici reali: applicando questo consiglio, uno dei miei clienti è riuscito a portare a termine il suo lavoro in meno tempo, il che gli ha permesso anche di migliorare il suo rapporto di coppia, potendo essere più disponibile per la moglie e i figli dopo il lavoro.

2 – Fate sport

Liu e al. (2015) dimostrano che un’attività fisica regolare riduce il carico di lavoro mentale al lavoro. I risultati di questo studio dimostrano che l’allenamento fisico di moderata intensità può avere un effetto persistente a lungo termine nel migliorare l’attività di controllo del sistema nervoso parasimpatico negli insegnanti di scuola primaria.

Ciò significa che l’attività fisica aiuta a ridurre lo stress attraverso il sistema nervoso parasimpatico, responsabile della nostra capacità di rilassarci e staccare la spina mentalmente.

In breve, praticate regolarmente lo sport per migliorare il vostro benessere e proteggere la vostra salute. Se non amate lo sport, provate a camminare per almeno mezz’ora al giorno per gestire il vostro carico di lavoro mentale.

Parlando di gestione del tempo, vale la pena sottolineare quanto sia importante integrarla nella nostra routine di allenamento. Come già detto, la pianificazione è una chiave essenziale per una migliore gestione del tempo. Tale pratica può essere utile anche quando cercate di integrare regolarmente l’attività fisica nella vostra quotidianità.

Pianificando in anticipo il vostro allenamento, non solo vi garantite di portarlo a termine, ma riducete anche il rischio di procrastinare o di dimenticarlo. Prendetevi il tempo necessario ogni settimana per esaminare la vostra agenda e pensare a quando potete fare esercizio. Che sia al mattino prima di andare al lavoro, durante la pausa pranzo o la sera dopo gli impegni quotidiani, l’importante è trovare un orario adatto a voi e rispettarlo.

Consiglio pratico

Se avete difficoltà a integrare l’esercizio fisico nella vostra routine quotidiana, iniziate con poco.

Ad esempio, prendete l’abitudine di fare una breve passeggiata dopo cena, oppure utilizzate la pausa pranzo per fare yoga o stretching.

Potrebbe anche essere utile esplorare attività che vi piacciono particolarmente: ballare, andare in bicicletta, nuotare o persino fare giardinaggio possono essere ottimi modi per muovervi divertendovi.

3 – Staccatevi dal lavoro

Come sottolinea Quynh Anh Pham Ngoc, il carico di lavoro mentale può dipendere anche dall’uso di strumenti digitali, che possono portare al superamento dell’orario di lavoro, alla risposta immediata ai flussi di informazioni e all’interruzione dei compiti, tutti fattori che possono aumentare il carico di lavoro mentale e cognitivo.

Ad esempio, sono sempre di più le persone che non riescono a tenere le mani lontane dallo smartphone. Se anche voi avete questo problema, vi invito a leggere il mio articolo su come superare la dipendenza da smartphone.

È quindi importante riprendere il controllo delle vostre abitudini ricreando un confine tra la vostra vita lavorativa e quella privata.

In questo modo migliorerete il vostro benessere e ridurrete i rischi legati alla vostra salute.

Per raggiungere questo obiettivo, è possibile stabilire delle routine e dei rituali di disconnessione. Strutturando la giornata in questo modo, creerete dei confini mentali e fisici tra il lavoro e il tempo libero, migliorando il vostro benessere generale.

Innanzitutto, è fondamentale stabilire orari di lavoro chiari. Se lavorate a casa, potete essere tentati di prolungare la vostra giornata lavorativa ben oltre l’orario normale.

Questa scelta, d’altra parte, può facilmente portare all’esaurimento. È quindi fondamentale stabilire gli orari di lavoro e rispettarli il più rigorosamente possibile.

È anche importante fare pause regolari durante la giornata per sgranchirsi, idratarsi e riposare gli occhi.

Alla fine della giornata lavorativa, spegnete il computer e riordinate lo spazio di lavoro per segnalare al cervello che la giornata lavorativa è finita.

L’obiettivo è creare un ambiente che favorisca il relax e il riposo. Uno spazio di lavoro disordinato può mantenere la mente in uno stato di lavoro e stress, quindi assicuratevi di tenerlo il più possibile organizzato.

Inoltre, avere uno spazio di lavoro ordinato è importante anche per mantenere la produttività. Per approfondire questo argomento, potete leggere il mio articolo su come organizzare l’ufficio.

Per concludere, fare qualcosa di rilassante può contribuire a consolidare la transizione tra il lavoro e il tempo libero. Che si tratti di leggere un buon libro, di una sessione di meditazione, di una passeggiata al parco o semplicemente di ascoltare la vostra musica preferita, trovare un’attività che vi rilassi è essenziale.

Questa attività dovrebbe essere un rituale quotidiano che associate alla fine della vostra giornata lavorativa, come segnale che ora potete rilassarvi e concentrarvi sulla vostra vita privata. Se preferite leggere, vi consiglio dei libri sullo sviluppo personale. Se siete alla ricerca di suggerimenti di lettura, ho preparato un articolo sui migliori libri di sviluppo personale.

Ricordate che questi rituali di disconnessione non sono una perdita di tempo, ma una necessità per mantenere un sano equilibrio tra lavoro e vita privata.

Investendo tempo nella disconnessione, contribuite al vostro benessere generale e alla vostra efficacia a lungo termine.

Consiglio pratico

Potete utilizzare una “scatola di fine giornata”. Si tratta di una scatola fisica o di uno spazio designato dove riporre tutti gli strumenti di lavoro alla fine della giornata: computer portatile, appunti, file, ecc.

Questa azione simbolica di “mettere via” il lavoro aiuta a segnalare al cervello che la giornata lavorativa è finita ed è il momento di rilassarsi.

È un rituale semplice ma efficace che può aiutare a stabilire un confine chiaro tra lavoro e vita privata, soprattutto se lavorate a casa.

4 – Ridurre la complessità dei vostri compiti

Le ricerche dimostrano che quando il carico mentale è elevato e le persone non dispongono di risorse mentali sufficienti, la qualità delle prestazioni nello svolgimento di un compito diminuisce.

Ciò significa che se volete ridurre il vostro carico mentale e aumentare la vostra produttività, potete, ad esempio, trovare modi più semplici per eseguire una determinata attività.

Per alleggerire il carico di lavoro al computer, optate per l’automazione. I computer sono alleati preziosi quando si tratta di completare attività ricorrenti e ci sono diversi software e servizi online che possono aiutarvi a farlo.

Ad esempio, se passate molto tempo a rispondere a e-mail simili, potreste trovare utile automatizzare le vostre risposte. È possibile creare modelli di risposta o risposte automatiche per questo tipo di messaggi, una funzione disponibile sulla maggior parte dei servizi di posta elettronica, per risparmiare tempo e alleggerire il carico mentale.

Se utilizzate regolarmente alcune funzioni o comandi sul vostro computer, prendete in considerazione la possibilità di creare scorciatoie da tastiera. Queste consentono di accedere più rapidamente a tali funzioni, migliorando così la vostra efficacia.

Infine, proprio come uno spazio di lavoro fisico, uno spazio di lavoro digitale deve essere ben organizzato. Assicuratevi di tenere in ordine i vostri file e le vostre cartelle, di eliminare i vecchi file inutili e di mantenere il vostro ufficio virtuale pulito e ordinato. Una buona organizzazione digitale può semplificare notevolmente le attività e ridurre il carico di lavoro mentale.

A volte il modo migliore per ridurre la complessità di un compito è delegarlo ad altre persone.

Un’altra alternativa che richiede tempo è migliorare il vostro livello di competenza in una determinata attività. In questo modo, potrete portare a termine il lavoro limitando l’uso delle vostre risorse.

Privilegiando la formazione continua e l’apprendimento permanente, migliorerete l’efficienza e la fiducia nello svolgimento dei compiti, riducendo così lo stress e il sovraccarico cognitivo.

L’acquisizione di nuove competenze o il perfezionamento di quelle esistenti non migliora solo le prestazioni lavorative. È anche un modo per rimanere impegnati e motivati, per rendere il lavoro più stimolante e soddisfacente e per aprirsi a nuove prospettive.

Grazie a Internet, l’apprendimento di nuove competenze non è mai stato così accessibile. Piattaforme come Coursera, Khan Academy o LinkedIn Learning offrono un’ampia gamma di corsi di formazione in diversi settori, per migliorare la gestione dei progetti, la programmazione o le capacità di comunicazione.

Queste piattaforme spesso consentono di seguire i corsi al vostro ritmo, rendendoli compatibili con i vostri impegni. Alcuni corsi sono gratuiti, altri hanno prezzi ragionevoli, rendendo l’apprendimento permanente accessibile a tutti.

Tra le competenze che possono aiutarvi nel vostro lavoro c’è la capacità di ascoltare attivamente gli altri, in modo da poter collaborare meglio sul lavoro. Se lo desiderate, potete formarvi all’ascolto attivo a distanza.

In breve, trovare strategie per semplificare il vostro lavoro e prendere l’abitudine di sviluppare le vostre capacità sono ottimi modi per ridurre il vostro carico di lavoro mentale, migliorare la vostra efficacia e il vostro benessere.

Consiglio pratico

Create una “cassetta degli attrezzi per l’ottimizzazione”. Può essere un luogo (fisico, come un quaderno, o digitale, come un file sul computer) in cui annotare tutte le nuove competenze apprese, i consigli per semplificare le attività e le idee per migliorare la vostra organizzazione personale e lavorativa.

All’inizio di ogni mese, rivedete la vostra cassetta degli attrezzi, mettete in pratica una nuova abilità o un nuovo consiglio e prendete nota del risultato. In questo modo non solo potrete mettere in pratica le nuove idee con regolarità, ma potrete anche visualizzare i vostri progressi, aumentando la vostra motivazione e riducendo il carico di lavoro mentale.

5 – Trovate un modo per soddisfare i vostri bisogni

Come dimostra lo studio di Bouterfas e Desrumeaux (2014), quando le persone riescono a soddisfare i loro bisogni più importanti nello svolgimento del lavoro, sperimentano un maggiore benessere lavorativo.

Sebbene lo studio non sia stato in grado di dimostrare una correlazione tra benessere e carico di lavoro mentale, possiamo ipotizzare che con un maggiore senso di soddisfazione sul lavoro, queste persone abbiano più risorse cognitive ed emotive per affrontare il carico di lavoro complessivo.

Pensate ai vostri bisogni più importanti nella vita e nel lavoro. Il processo di identificazione dei bisogni personali è un viaggio di introspezione e comprensione di sé.

Ognuno di noi ha esigenze e desideri diversi, determinati dal nostro carattere, dalle nostre esperienze e dai nostri desideri futuri. Per raggiungere la vera realizzazione professionale e il benessere, è essenziale comprendersi e determinare questi bisogni precisi.

Innanzitutto, è fondamentale capire il proprio carattere.

Siete più introversi o estroversi?

Preferite le dinamiche di squadra o l’autonomia?

Cosa vi stimola davvero?

Quali sono i vostri punti forti e le aree di miglioramento?

Dei momenti di riflessione personale, delle pratiche di meditazione o delle attività di scrittura possono essere degli strumenti preziosi per esplorare queste sfaccettature della vostra personalità.

Inoltre, anche le esperienze precedenti influenzano le esigenze attuali. Ad esempio, se avete attraversato periodi di forte stress o di sovraccarico lavorativo, potreste avere un maggiore bisogno di serenità ed equilibrio nella vostra vita lavorativa.

Dedicare un po’ di tempo a riflettere su queste esperienze, magari tenendo un diario, potrebbe aiutarvi a capire come le vostre esperienze passate abbiano plasmato i vostri bisogni attuali.

Infine, pensate alle vostre ambizioni e ai vostri obiettivi per il futuro. Stabilire obiettivi specifici e visualizzare il proprio futuro può aiutare a capire cosa è necessario fare per raggiungere queste aspirazioni.

Cosa sperate di ottenere? Dove vi vedete tra cinque anni?

Quali competenze o conoscenze vorreste acquisire?

Quali bisogni dovete soddisfare per sentirvi bene al lavoro?

Se non riuscite a rispondere a queste domande, potete rivolgervi a un life coach che vi aiuterà a trovare le risposte a queste e ad altre domande.

Se non riuscite a rispondere a queste domande, può essere utile dedicare un po’ di tempo per definire i vostri valori. Per facilitare questa operazione, vi consiglio di leggere il mio articolo su come identificare i vostri valori.

Consiglio pratico

Preparate un “diario riflessivo”. In questo diario potete dedicare ogni giorno un po’ di tempo a esplorare le vostre emozioni e i vostri pensieri sul lavoro, le vostre esperienze passate, le vostre aspirazioni future e le vostre esigenze attuali.

Questa pratica regolare di auto-riflessione potrebbe aiutarvi a chiarire le vostre esigenze, a capire cosa vi motiva davvero e a individuare i passi da compiere per migliorare il vostro benessere e la vostra soddisfazione lavorativa.

6 – Valutate l’impatto della tecnologia

Lo studio di Pimentel (2022) mostra l’impatto del tecnostress sul carico di lavoro mentale. Secondo questo autore, quando la tecnologia diventa una fonte di tensione nello svolgimento del proprio lavoro, le condizioni di lavoro si deteriorano.

La presenza di un sovraccarico derivante dall’uso della tecnologia influisce sul modo in cui l’individuo percepisce il suo ambiente di lavoro, che sarà percepito come più impegnativo in relazione al compito che deve svolgere.

È quindi indispensabile acquisire una solida padronanza degli strumenti tecnologici che utilizzate quotidianamente. Sapere come gestire questi strumenti in modo efficace può contribuire ad alleggerire notevolmente il carico mentale.

Se l’uso di un certo software o di un’applicazione specifica genera stress a causa della mancanza di padronanza, sarebbe utile investire un po’ di tempo per familiarizzarvi con le sue funzioni. Questa conoscenza può aumentare l’efficienza e ridurre i livelli di stress.

Non dimenticate l’effetto della tecnologia sulla vostra salute fisica. Trascorrere molte ore davanti a uno schermo può portare a problemi di salute come mal di schiena, disturbi alla vista e disturbi muscolo-scheletrici.

È quindi fondamentale adottare una postura corretta, fare pause regolari e mantenersi fisicamente attivi. Queste abitudini aiutano a mantenere la salute e a ridurre il carico di lavoro mentale.

Individuate l’applicazione o il dispositivo che vi causa più stress o distrazione e limitatene volontariamente l’uso. Ad esempio, se vi accorgete di passare molto tempo a controllare la posta elettronica o i social network, stabilite orari specifici della giornata per questa attività ed evitate di consultarli al di fuori di questi periodi.

In questo modo potrete riprendere il controllo sull’uso della tecnologia, ridurre le distrazioni e migliorare la vostra concentrazione, contribuendo così ad alleggerire il vostro carico mentale.

Consiglio pratico

Stabilite ogni giorno un'”ora libera dalla tecnologia”. Durante quest’ora, scollegatevi completamente da tutti i dispositivi digitali (computer, telefoni, tablet, ecc.). Utilizzate questo tempo per concentrarvi su attività non tecnologiche, come leggere, scrivere, meditare o anche fare una passeggiata.

Questa pausa può aiutarvi a minimizzare il tecnostress e a ridurre il carico mentale, aumentando la concentrazione e la produttività quando ritornerete al lavoro.

7 – Usare le emozioni a proprio vantaggio

Le emozioni provate possono avere un impatto sul carico di lavoro mentale, come ha dimostrato lo studio di Le Gonidec (2020) sulle persone che lavoravano a distanza durante il periodo Covid 19.

Imparare a vivere le emozioni verbalizzando ciò che provate in un determinato momento della vostra giornata lavorativa o della vostra vita privata è un ottimo modo per ridurre il carico mentale e liberare le risorse necessarie per realizzare ciò che vi sta a cuore.

Riconoscere e comprendere le vostre emozioni è un passo fondamentale per gestire efficacemente il vostro carico di lavoro mentale. Ogni sentimento che proviamo trasmette un messaggio che, se interpretato correttamente, può guidarci a prendere le decisioni giuste, riducendo lo stress e il sovraccarico cognitivo.

Quando si tratta di gestire le emozioni più spiacevoli, il primo passo è l’accettazione. Invece di reprimerle o ignorarle, dobbiamo riconoscerle e viverle pienamente. La meditazione Mindfulness è una tecnica che può essere utile, in quanto incoraggia l’attenzione e la presenza non giudicante a ciò che accade dentro di noi, compresi i nostri sentimenti.

Inoltre, esprimere le vostre emozioni – attraverso una conversazione, la scrittura di un diario, l’arte o persino l’esercizio fisico – può aiutarvi a liberarle e a ridurre la tensione che possono causare.

Anche adottare una prospettiva più ampia può essere utile: il ricordare che le emozioni sono fugaci e che i momenti difficili passano può aiutare ad affrontarli con più calma.

Per quanto riguarda le emozioni positive, uno studio di Fredrickson e Joiner (2002) indica che esse ampliano il nostro campo di attenzione e di pensiero, contribuendo a ridurre il carico di lavoro mentale.

Secondo gli autori, queste emozioni positive, come la gioia, l’interesse e la soddisfazione, possono innescare quella che definiscono una “spirale ascendente” verso una migliore salute mentale e un maggiore benessere.

Ampliando la portata della nostra attenzione e del nostro pensiero, queste emozioni positive possono aiutarci ad assumere una prospettiva più ampia, a vedere più opzioni e possibilità, a essere più aperti e ricettivi e ad incoraggiare un approccio più creativo e flessibile per risolvere i problemi.

Sebbene lo studio non si occupi esplicitamente del carico di lavoro mentale, le implicazioni di questi risultati per il carico di lavoro mentale sono significative. Infatti, facilitando una visione più ampia e la risoluzione di problemi creativi, le emozioni positive potrebbero contribuire a ridurre il carico di lavoro mentale. Ciò potrebbe accadere perché una prospettiva più ampia può rendere i compiti meno opprimenti e più gestibili e la soluzione creativa dei problemi può aiutare a trovare strategie più efficaci e meno dispendiose in termini di risorse mentali.

A livello pratico, potete cercare di coltivare le emozioni positive nella vostra vita ogni giorno. Per esempio, ritagliatevi ogni giorno un momento per esprimere la vostra gratitudine, per dedicarvi ad attività che vi piacciono o per trascorrere del tempo con le persone che vi rendono felici.

A volte il modo migliore per gestire le emozioni è ricorrere alla consulenza di un coach per la gestione delle emozioni.

Consiglio pratico

Stabilite un rituale quotidiano di autovalutazione emotiva. Creare un rituale quotidiano di ” verifica” emotiva può essere una strategia utile per gestire il carico mentale.

Ogni giorno, in un orario a voi congeniale, concedetevi un momento per concentrarvi sulle vostre emozioni. Sedetevi in silenzio, chiudete gli occhi e prestate attenzione alle vostre sensazioni interne.

Identificate e assegnate un nome alle emozioni che provate, senza giudicarle, semplicemente accettandole così come sono.

Questi momenti di verifica sono un’opportunità per esplorare il legame tra le emozioni e il carico di lavoro mentale. Chiedetevi quali sono i messaggi che queste emozioni comunicano sul vostro benessere mentale.

Lo scopo non è modificare le emozioni, bensì diventare consapevoli della loro presenza e del loro impatto. Coltivando questa consapevolezza emotiva, sarete più preparati a capire come le vostre emozioni influenzano il vostro carico di lavoro mentale.

Con la pratica, questi momenti di riflessione emotiva possono diventare uno strumento prezioso per orientarsi più facilmente nella vita di tutti i giorni. È possibile integrarli ad altre pratiche per il benessere, come la meditazione o la scrittura.

In breve, il controllo emotivo è un modo semplice ma efficace per entrare in contatto con voi stessi e gestire il vostro carico di lavoro mentale in modo più efficace.

Conclusioni su come ridurre il carico di lavoro mentale

In conclusione, la gestione del carico mentale è una ricerca personale e continua, che richiede una consapevolezza e azioni mirate. Ognuno di noi può esplorare diverse strade per alleggerire il proprio carico mentale e migliorare la qualità della vita. Ecco un riassunto dei sette consigli chiave che abbiamo discusso in questo articolo:

  1. Imparare a gestire meglio il proprio tempo. Ottimizzare il tempo è un passo essenziale per evitare di sentirsi sopraffatti e migliorare la produttività.
  2. Fate sport. Un’attività fisica regolare non solo promuove la salute fisica, ma anche il benessere mentale, riducendo lo stress e migliorando l’umore.
  3. Staccate la spina dal lavoro. L’equilibrio tra lavoro e vita privata è fondamentale per preservare le energie mentali e mantenere il proprio impegno sul lavoro.
  4. Riducete la complessità dei vostri compiti. Semplificando i compiti ed eliminando le distrazioni, potete concentrare le vostre energie mentali su ciò che conta davvero.
  5. Trovare un modo per soddisfare le proprie esigenze. Comprendere e soddisfare le proprie esigenze individuali può portare a una maggiore soddisfazione e a una riduzione del carico di lavoro mentale.
  6. Valutare l’impatto della tecnologia. Un uso consapevole e controllato della tecnologia può prevenire il tecnostress e favorire l’efficienza.
  7. Usare le emozioni a proprio vantaggio. Le emozioni, siano esse positive o negative, sono preziosi indicatori del nostro stato mentale. Imparare a riconoscerle, accettarle ed esprimerle può aiutare ad alleggerire il carico mentale.

Prendete questi consigli come strumenti da utilizzare nel vostro percorso e ricordate che la cosa più importante è trovare ciò che più funziona per voi. Buona fortuna per il vostro viaggio nella gestione del carico mentale!

I nostri clienti raccontano

“I nostri clienti, come Livia Berthault e Farid Rezgui, attestano l’efficacia delle nostre sessioni di coaching sulla gestione del tempo e sull’organizzazione.

Livia, che vive all’estero, non solo ha migliorato l’organizzazione e la fiducia in se stessa grazie al nostro approccio pragmatico, ma ha anche apprezzato la flessibilità delle nostre sessioni a distanza.

Farid, un professionista del settore informatico, ha apprezzato la nostra capacità di ascoltare, analizzare e adattare il lavoro alle sue sfide specifiche, migliorando in modo significativo la sua organizzazione sul lavoro.

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Questo articolo è disponibile anche in altre lingue

EnglishHow to reduce mental load: 7 proven strategies to lighten your mind

Français Comment réduire la charge mentale : 7 stratégies éprouvées pour alléger votre esprit

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